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Conferenze, incontri, seminari, corsi e presentazioni.
Occasioni di confronto, mostre fotografiche, proiezioni e anteprime.

Sabato 30 novembre, conferenza a Saluzzo

In collaborazione con il Comune di Saluzzo, sabato 30 novembre presso la sala comunale di via Salita al Castello di Saluzzo, a partire dalle ore 20:00 si terrà la conferenza di Luigi Bavagnoli, presidente dell’associazione speleo-archeologica Teses, sulle indagini effettuate nel cuneese.

Con lui altri esperti che hanno partecipato alle operazioni di studio. Nel corso della serata verranno mostrati i documentari realizzati.

La Gazzetta di Saluzzo Teses

In una conferenza il video del pozzo di Salita al Castello – La Gazzetta di Saluzzo

20 novembre 2019: “In una conferenza il video del pozzo di Salita al Castello” su La Gazzetta di Saluzzo.

Sempre più attenzione sull’evento previsto per sabato 30 novembre – ore 20:00, presso la Sala Comunale di via Salita al Castello, in cui gli esploratori di Teses racconteranno le loro avventure e le loro indagini sotterranee.

Esplorazione del pozzo di Salita Castello, Saluzzo

Indagine presso il pozzo di Salita Castello a Saluzzo (CN)

Sabato 27 aprile 2019 è avvenuta l’esplorazione del pozzo di Salita Castello a Saluzzo, Cuneo.

https://comune.saluzzo.cn.it/indagine-al-pozzo-di-salita-al-castello/

http://www.targatocn.it/2019/04/28/leggi-notizia/argomenti/attualita/articolo/saluzzo-missione-in-fondo-allantico-pozzo-di-salita-al-castello.html

http://www.targatocn.it/2019/04/28/leggi-notizia/argomenti/attualita/articolo/saluzzo-missione-in-fondo-allantico-pozzo-di-salita-al-castello.html

Conferenza di Luigi Bavagnoli a Cavriana, su invito di Xplora

Mercoledì 3 aprile 2019 Luigi Bavagnoli ha tenuto un interessante intervento a Cavriana, nelle suggestive cantine di Villa Mirra, su invito dell’associazione di ricerca e di esplorazione Xplora.

La conferenza è durata poco più di due ore ed è seguita la visita ad alcuni sotterranei del paese. Si è quindi inaugurato un ciclo di interventi a tema ‘sottosuolo‘ che vogliono avere Cavriana come fulcro promotore nonché luogo di incontro e confronto per ricercatori, gruppi ed appassionati.

Copyright (C) Elisa BrancaFoto Elisa Branca

 

La Sesia – Luigi Bavagnoli, presidente Teses relatore Cicap 2019

Su La Sesia del 19 marzo 2019 viene data visibilità al corso Cicap 2019, tenutosi a Roma.

Il Cicap è il Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze, fondato da Piero Angela, Massimo Polidoro e Luigi Garlaschelli, noti divulgatori scientifici e accademici di tutto rispetto.

Nei due giorni di corso, Bavagnoli in compagnia degli altri due docenti Francesco Grassi e Andrea Berti, ha spiegato tecniche e metodi di indagine, repertamento e classificazioni delle prove, degli indizi e delle evidenze.

Luigi Bavagnoli ancora docente del Corso Cicap 2019 a Roma

Dopo il successo dell’edizione 2018 del corso organizzato dal Cicap, tenutosi a Milano, il 2019 riparte con la nuova edizione del corso per Indagatori di Misteri, che si è tenuto a Roma nelle giornate del 16 e del 17 marzo 2019.

A condividere la scena con Luigi Bavagnoli sono stati i docenti Andrea Berti e Francesco Grassi.

Fantasmi, alieni e cerchi nel grano al quarto incontro del corso CICAP
https://www.cicap.org/n/articolo.php?id=278521

Luigi Bavagnoli risponde alle domande dei fan di Facebook

Nelle ultime settimane abbiamo raccolto numerose domande da tutte le persone che, con interesse, seguono l’attività di studio, ricerca ed esplorazione dell’associazione speleo archeologica Teses.

A tutti i temi relativi ai progetti ed ai metodi di indagine abbiamo risposto nel post sulla pagina, lasciando però da parte le domande più personali o individuali che abbiamo ritenuto non trovare spazio né motivo di comparire sul profilo social dell’associazione.

Si tratta però di domande di indubbio stimolo, alle quali dedichiamo questa pagina, che alimenta quelle delle precedenti interviste. Ecco quindi, per chi interessato, le risposte alle domande più personali.

Ami gli animali, sei vegetariano?
Amo molto gli animali, tutti. Pur non essendo integralista, tendo ad essere vegetariano. Per molto tempo ho provato anche a seguire il veganismo.
Io credo che il punto fondamentale sia che la società di oggi inizi a comprendere gli enormi danni che procura agli animali, che vanno considerati come minoranze vessate dal potere dell’uomo. Potere che non hanno nemmeno scelto loro. Troppi abusi, uccisioni, stermini, sperimentazione e sofferenze. Per non parlare di come stiamo riducendo i luoghi in cui dovremmo vivere tutti quanti, tra disboscamenti ed inquinamento.
Dovremmo sentirci tutti in dovere di dare voce a queste creature che altrimenti possono solo subire.

Cosa pensi della popolarità?
Che sicuramente non mi appartiene. Né ho bisogno di esserlo, motivo per quale posso concedermi il lusso di essere trasparente, a costo di risultare talvolta impopolare.
Non è apparire in prima serata in qualche trasmissione TV che rende qualcuno speciale, dal momento che è chiaro che la televisione commerciale non valuta i personaggi in base alla dignità, ma spesso è addirittura il contrario.
Resta però un grosso problema per molti giovani, che vedo agire sui social alla ricerca di approvazione e di ‘like’, forse per trovare un’identità virtuale migliore di quella reale che deve avere problemi, quantomeno di insicurezza.

Cosa pensi dei matrimoni gay?
Qui si apre un tema molto più ampio del singolo matrimonio. Si parla di Diritti Civili.
Viviamo in una società fatta di leggi dettate da mentalità antiche, che soffrono ancora molto dell’influenza della Religione e delle recenti dittature.
Questo porta la gente ad essere paurosa ed egoista. A non comprende che l’apertura verso gli altri porta confronto ed arricchimento e che non sottrae nulla.
Concedere questi diritti può permettere a delle persone di vivere meglio, con maggiore sicurezza, felicità e serenità, senza privare gli altri di niente. E visto che di vita ne abbiamo una sola, perché viverla soffrendo quando si può farne a meno?

Secondo te l’uomo è davvero andato sulla Luna?
Secondo me tanti uomini ci dovrebbero andare, e restarci.
Battute a parte sì, siamo stati sulla Luna. Sebbene ogni tanto si svegli il fenomeno di turno che analizza le ombre delle foto, esistono prove concrete e tangibili dello sbarco.
La moda dei complotti sta un po’ scappando di mano. Esistono, sia chiaro.
E alcuni di questi ormai sono diventati storia, smascherati e documentati. Il resto è intrattenimento di chi si avvicina ad un mondo e non è dotato dell’onestà intellettuale tale da fargli capire che ne conosce solo aspetti marginali, mentre si auto convince di aver approfondito maniacalmente ogni dettaglio. E passa per fesso.

Cosa pensi della politica italiana?
Ho un grande amore per la storia, che però tende ad esaurirsi più ci avviciniamo a quella contemporanea o addirittura attuale.
Per questo non ho mai seguito molto da vicino il panorama politico italiano e internazionale attuale. Più che altro, ogni volta che ci provavo, ne restavo schifato, vedendo ignoranza, disonestà, interessi privati, corruzione.
E con rammarico vedo tante persone che si oppongono tra di loro scegliendo un leader o uno schieramento, ma secondo me dovrebbero capire che l’unico schieramento esistente è tra la classe al potere e noi altri che lo stiamo subendo.

Cosa cambieresti di questo mondo?
Tante cose. La società è ingiusta ed sempre più ampio il divario sociale tra le persone. Oggi non si ascolta più l’altro, l’attenzione è troppo catalizzata sugli oggetti di lusso, gente che si indebita per avere la TV grande,  esiste un peso enorme dato all’apparenza a discapito del buon senso.
Al contempo si creano ancora più emarginati, si perde il rispetto per gli altri, in un’inutile corsa verso il tentativo di apparire migliori. E questo poco sano confronto, inoltre, non prevede nemmeno lo sforzo e l’impegno che possano far sì che il miglioramento reale avvenga, ma per incapacità e pigrizia il divario lo si crea allontanando gli altri, attraverso derisioni, abusi e intolleranza verso i più deboli.

Citi spesso i danni che causano le guerre. Puoi spiegarti meglio?
C’è poco da spiegare, a qualcuno le guerre sembrano giuste?
Se le persone evolvessero a sufficienza da estirpare l’avidità e le religioni, il numero di conflitti nel mondo si ridurrebbe drasticamente, riconducendosi a temi che si potrebbero quasi sempre mediare.
Io parlo spesso dei danni procurati alla storia, alla cultura ed all’archeologia che le guerre causano, tramite distruzioni o vergognosi smantellamenti volontari di simboli antichi appartenenti ad un passato collettivo, per profonda idiozia retrograda.
Ma restano ovviamente anche i danni che tutti noi conosciamo bene, i morti, il terrore, l’economia, etc…

Quali sono per te le nuove frontiere delle esplorazioni?
A questa domanda ho già risposto parzialmente sulla pagina. Ma qui, oltre a ribadire che il sottosuolo ha ancora veramente molto da offrire e che ci sono – per fortuna – ancora alcune aree da studiare a fondo – mi auguro che in un futuro si possano intraprendere esplorazioni di nuovi pianeti. Forse non si troveranno tracce di antiche civiltà, ma immaginari territori completamente sconosciuti da indagare, con difficoltà che magari oggi non immaginiamo per niente, possa essere una sfida interessante per i ‘colleghi’ del futuro.

Non mi pare che nei tuoi post ti sia mai occupato del tema dei migranti. Qual è il tuo pensiero?
Io cerco di parlare di cultura, di archeologia e di storia. Tendo a non commentare notizie di cronaca, principalmente perché non credo che a molti importi cosa ne penso io.
Quello che posso dire è che trovo vergognoso che si lucri sulla vita di questi disperati, immagino che ci siano grossi interessi economici poco chiari su questa ‘tratta‘.
Altrettanto idiota il comportamento di chi si rallegra quando queste persone muoiono in mare, è evidente che siamo circondati da repressi con bassissima cultura, cosa che genera sentimenti di paura e odio verso gli altri.
Da sempre sostengo che ogni tipo di collaborazione porta all’arricchimento di ogni pedina coinvolta. Imparare qualcosa in più da altri è sempre più utile, piuttosto che perdere l’occasione di un eventuale miglioramento.

Volevo sapere cosa ne pensi dell’aborto e della pillola del giorno dopo.
Sono stupito di molte domande, simili a questa, che ho ricevuto, come se la mia opinione potesse smuovere qualcosa. Ripeto che sono un appassionato di storia e di esplorazioni.
Premesso questo devo dire che sono felicissimo che il progresso scientifico abbia portato alla creazione di questi farmaci, dando un’importante opportunità a tutte le donne che si trovano in difficoltà e che un tempo dovevano ricorrere a trattamenti molto più pericolosi e talvolta mortali.
Eticamente, non essendo dipendente da alcun pensiero religioso, per me l’unica persona che ha diritto di scegliere in merito, è proprio quella che deve affrontare il problema, non di certo qualche pagliaccio con la tunica.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Indagini presso il lago Fiorenza, Monviso – Comunicato Stampa

Teses impegnati in quota: nelle giornate di sabato 21 e di domenica 22 luglio hanno avuto luogo le ricerche subacquee presso il lago Fiorenza, alle pendici del Monviso, alla ricerca del relitto di un’imbarcazione affondato oltre cento anni fa.
L’indagine, promossa dallo Speleo Club F. Costa di Saluzzo, ha coinvolto numerosi professionisti, avvalendosi delle migliori tecnologie disponibili.
Le due giornate, parzialmente penalizzate dalle avverse condizioni metereologiche che hanno visto anche una modesta grandinata, sono state organizzate dedicando la prima giornata al trasporto del materiale ed all’allestimento del campo base, la domenica alle immersioni e alle ricerche subacquee.
Grazie alla collaborazione con l’Ente Parco Monviso è stato possibile allestire le tende presso l’immissario del lago Fiorenza e con il supporto degli Asinari del Monviso sono stati trasportati alcuni materiali, nel massimo rispetto della natura, evitando l’impiego di mezzi inquinanti.

Il progetto, fortemente voluto dal CAI Monviso, è iniziato nel marzo di quest’anno consultando la bibliografia disponibile, grazie anche all’appoggio della Biblioteca Nazionale del CAI che ha fornito prezioso materiale.
All’interno del lago, nel corso degli anni sono state effettuate diverse immersioni, sia ludiche che per la pulizia del lago.
La ricerca di questo fine settimana, invece, ha avuto un approccio totalmente diverso ed è stata possibile solo grazie ai più recenti ritrovati della tecnologia applicata alle indagini.
A seguire le operazioni dal cielo sono stati tre droni aerei dotati di videocamere ad alta risoluzione e di lenti polarizzate, mentre le riprese subacquee sono state possibili grazie ad un rover della SORS Ricerche Speciali, oltre alle microcamere indossate dai sub.
Sono stati impiegati anche metal detector e uno scooter subacqueo che ha permesso ai sub di velocizzare gli spostamenti.
Presente in campo il dott. Gianluca Tesio che ha garantito il presidio medico in caso di emergenza.
Il mattino della domenica sono iniziate le immersioni da parte degli specialisti, organizzati in due gruppi composti da tre squadre l’una.
Alle 8:30 è entrato il primo gruppo, distribuendo i sommozzatori lungo il perimetro del lago a tre profondità diverse, 5, 10 e 17 metri.
Le operazioni sono state documentate dal fotografo Fulvio Beltrando e dalle riprese aeree di AerGeo.
Nonostante le difficoltà dovute alla bassa temperatura dell’acqua ed alla scarsa visibilità causata dal finissimo limo in sospensione, gli operatori hanno ottenuto risultati molto incoraggianti. E’ stata infatti individuata una fragilissima struttura che potrebbe essere l’imbarcazione ricercata. Nei suoi pressi sono stati ritrovati due attrezzi metallici immanicati su aste in legno che dovranno essere studiati con attenzione.
Inoltre il rover della SORS ha anche registrato le immagini di una superficie rettangolare con alcune anomalie simmetriche che, una volta analizzate con la dovuta attenzione, potrebbero fornire informazioni utili alla comprensione del sito studiato.
Il punto preciso di queste evidenze all’interno del lago è stato posizionato tramite GPS e triangolato da riva tramite il sistema dei capisaldi, per poterlo ritrovare successivamente.

Hanno partecipato alle operazioni:
Gherardo Biolla, associazione F.S.A.S., con i sub: Marco Zanni, Matteo Mancini, Stefano Fiorini;
Bertolo Ivo, scuola Valmessa Sub di Avigliana;
Piero Berardo e Michelangelo Cigna, rispettivamente presidente e vicepresidente del Circolo Savigliano Sub;
Mattia Gerbaudo e Maurilio Chiri dello Speleo Club Saluzzo F. Costa, sez. Monviso del CAI;
Franco Galliano, Paola Bonavia, Paolo Bertacco, Valerio Roagna, Paola Malta e Massimo Garnero del CAI sezione Monviso;
Mattia Alberto e Loris Perasso di Discovery Monviso;
Massimo Sobrero;
Fulvio Beltrando, documentazione fotografica;
Aergeo di Davide Giordano, riprese aeree;
SORS Ricerche speciali;
Gianluca Tesio, medico 118;

Si ringrazia:
Asinari del Monviso, di Lorenzo Gervasone e famiglia;
Comune di Crissolo;
Ditta Alpa elettrica SRL;
Ente Parco del Monviso;
Pro Loco di Paesana;
Ristorante Albergo Pian del Re di Crissolo;
Ristorante La Spiaggia di Crissolo