La mentalità della società moderna, volgarità vs cultura

E’ terribilmente triste battersi per divulgare amore per la cultura, per la storia e per l’archeologia, quando il mondo intero tira con tutte le forze nella direzione opposta.
Avvilente.
La volgarità vince contro la cultura, e pure contro il buon senso, una partita mutevole nel tempo, volta a peggiorare quotidianamente con inarrestabile veemenza.
L’uso quotidiano di insulti, di poco nobili epiteti, espressioni corporee volgari, appiattisce ogni individualità. Nega il personale acume che potrebbe portarci ad esprimerci con sarcasmo ed ironia, in un mondo di beceri.
Ogni sforzo profuso in questa direzione pare inutile. I giornali se non mostrano due seni o un paio di chiappe non vendono, in televisione è anche peggio.
La moralità è quasi del tutto scomparsa, chi ragiona illuminato dal buon senso risulta essere un bacchettone. Il cervello è appiattito dai telefonini, dai giochini, dagli inutili passatempo che sottraggono preziose energie alla ben più utile formazione culturale.

Cosa ci sta accadendo? Soffermiamoci ad osservare e domandiamoci se ci sentiamo realmente a nostro agio in un mondo così osceno.
Un mondo di gesti ignobili, di violenza, di abusi, di volgarità.
Un mondo dove in pochi leggono e in pochissimi scrivono cose intelligenti.

Animali maltrattati, bambini vittime delle guerre dell’uomo adulto, minoranze discriminate senza ragioni scientifiche e dimostrabili.
No, cari amici, non è questo il posto per me.

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